giovedì 6 settembre 2018

"Ecco le carte che dimostrano le pressioni di Aiscat", ma Toninelli pubblica documenti di gennaio e marzo

Il Pd insorge, ma il ministro precisa: "Una diffida ha valore a vita, fino a che non cambia il suo oggetto"

"Aiscat smentita sui fatti", scrive il ministro Danilo Toninelli su Twitter, in un post in cui rende noti i documenti che dimostrerebbero le pressioni ricevute dal suo dicastero dall'Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori. Sono due fogli, evidenziati di giallo per mostrare esattamente con quali parole l'ente avrebbe provato a dissuadere il Mit dal desecretare gli atti sulle concessioni. C'è, però, un dettaglio: la data. Questi atti sono stati protoccolati rispettivamente l'11 gennaio e il 7 marzo, prima, cioè, che al dicastero si insediasse il ministro pentastellato.
Il post ha suscitato la reazione indignata del Pd: "Ma #Toninulla - prosegue Anzaldi - non si vergogna neanche un po'", scrive il deputato Pd Michele Anzaldi su Facebook.
In un post su Facebook Toninelli ha tenuto a precisare che un atto come la diffida ha valore fino a quando non cambi il suo oggetto: "Mi limito a dire che la diffida rimane in vita finché non cambia l'oggetto della diffida stessa, cioè la scandalosa convezione a favore di Autostrade. Quindi anche un bambino capirebbe che valeva sia prima del mio arrivo al ministero sia dopo, e cioè fino ad oggi. Una pressione a non pubblicare che continuava a produrre i suoi effetti".




Danilo ToninelliAccount verificato @DaniloToninelli
smentita dai fatti. Ecco prova delle "cortesi" pressioni per dissuadere dal pubblicare gli atti delle convenzioni. Sono parole che ovviamente hanno influenzato le strutture anche sotto la mia gestione. Ma carta canta e le bugie hanno le gambe corte.


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