giovedì 30 maggio 2013

Jacopo Fo sulla morte della madre

Una testimonianza di qualche anno fa di Jacopo Fo. Riprenderla oggi è opportuno così rivolgere a Jacopo le più sentite condoglianze e dirgli che la sua Mamma manca molto anche a noi :
Fuori dal liceo Mamiani di Roma è apparsa una scritta che diceva grossomodo: “Franca Rame ha goduto a essere stuprata”. Si tratta di un antico insulto alle donne vittime di violenza sessuale. Vuol dire che sei tanto troia che ti piace comunque. Chi ha scritto questa frase evidentemente non ha idea di molte cose. Mia madre fu ustionata con le sigarette accese e tagliata con le lamette. La perizia medica misurò tra l’altro una ferita lunga quasi 30 centimetri. Poi fu violentata dai componenti del commando fascista che l’aveva sequestrata armi alla mano. L’aggressione fu talmente disumana che perfino uno dei membri del commando, disgustato, chiese agli altri di smetterla e ricevette per questo un ceffone che lo riportò all’ordine. Ora io mi chiedo che idea del sesso abbia uno che è convinto che una donna possa godere ad essere violentata. E mi chiedo che piacere sessuale possano trarre le donne che si accoppiano con questo individuo. E mi chiedo di che dimensioni sia il deserto interiore di questo maschio rampante, e quanta paura debba avere di non essere all’altezza di un vero incontro d’amore e di passione. Forse se entrasse nelle scuole una buona educazione al sesso e ai sentimenti questo vuoto esistenziale potrebbe essere colmato nelle generazioni future. La malattia dell’Italia non è solo politica, è morale, filosofica e sentimentale. Molti non sanno neppure cosa siano i sentimenti. Vivono tenendo carcerate le loro emozioni. (…) Io non credo che l’Italia cambierà seguendo chi è bravissimo a denunciare la corruzione e la violenza del capitalismo ma si dimentica di parlare di amore, amicizia, tenerezza, sesso, parto dolce, sentimenti, emozioni, ascolto di sé, educazione non autoritaria, scuola comica, arte, valore della vita, necessità di dare un senso anche alla morte. Il futuro migliore lo si costrisce casa per casa, migliorando i nostri baci e smettendo di consumare energia elettrica prodotta dal petrolio. E scendendo per strada a distribuire abbracci gratis. La mancanza d’amore si cura aumentando l’amore.

Jacopo Fo (25/02/2008)

Cibo low cost contaminato

.

mercoledì 22 maggio 2013

Ciao Don Gallo


Tutti prima o poi dobbiamo andarcene; forse nel tuo caso sarebbe stato meglio fare un'eccezione. Ricorderemo sempre il prezioso insegnamento che ci hai dato.
Ciao Prete da "marciapiede" sei stato un uomo
che aveva sempre una parola di 
affetto e amore per gli ultimi, i derelitti, quei 
fantasmi che sono sempre ai margini di questa 
nostra società, eri sempre in mezzo a loro , ti 
ricorderò sempre con affetto , riposa in pace. 

domenica 19 maggio 2013

L'accordo di pace sulla Siria è un miraggio - CRONACA

L'accordo di pace sulla Siria è un miraggio - CRONACA

"Le guerre sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono ad  aproffitarne. Sono persuaso che tutta la gente che approffitta della guerra e aiuta a provocarla dovrebbe essere fucilata il giorno stesso che incominciano a farlo, da rappresentanti accreditati dei leali cittadini che la combatteranno. L'autore di questo libro sarebbe molto lieto di incaricarsi di questa fucilazione, se fosse legalmente delegato da coloro che combatteranno e di badare a che venga eseguita con tutta l'umanità e la correttezza possibile e badare che a tutti i corpi venga data degna sepoltura. Potremo perfino riuscire a farli seppellire nel cellophane  o in qualcuno dei più moderni materiali plastici. Alla fine della giornata se vi fosse qualche prova che sono stato io a provocare in qualche modo la nuova guerra o non ho eseguito debitamente i doveri a me conferiti. sarei disposto, se non lieto, a farmi fucilare dallo stesso plotone di esecuzione e farmi seppellire con o senza cellophane o essere lasciato nudo su una collina."


Ernest Hemingway


Prefazione di "Addio alle armi", ovvero un'umana ribellione alla guerra , l'orrore per l'inutile massacro di migliaia di uomini. Ma non è cambiato nulla: ieri, come adesso e, sicuramente, come domani.

checcuswriter 19 maggio 2013

Luoghi pazzeschi


Veri, belli e abbandonati: 30 luoghi fantastici http://huff.to/166ZY9I

Zeltgeist


.

venerdì 17 maggio 2013


La Pecora nera1

“ In un lontano paese visse molti anni fa una Pecora nera.

Fu fucilata.

Un secolo dopo, il gregge pentito le innalzò una statua

equestre che stava molto bene nel parco.

Così, in seguito, ogni volta che apparivano pecore nere,

venivano rapidamente passate per le armi, perché

le future generazioni di pecore comuni potessero

esercitarsi anche nella scultura.”

martedì 14 maggio 2013

Discorso di Piero Calamandrei agli studenti universitari di Milano (26 gennaio 1955)


L'articolo 34 dice: "I capaci ed i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."
E se non hanno mezzi? Allora nella nostra Costituzione c'è un articolo, che è il più importante di tutta la Costituzione, il più impegnativo; non impegnativo per noi che siamo al desinare, ma soprattutto per voi giovani che avete l'avvenire davanti a voi. Dice così:

"E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli, di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".


E' compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Quindi dare lavoro a tutti, dare una giusta retribuzione a tutti, dare la scuola a tutti, dare a tutti gli uomini dignità di uomo. Soltanto quando questo sarà raggiunto, si potrà veramente dire che la formula contenuta nell'articolo primo “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” corrisponderà alla realtà.




Discorso di Piero Calamandrei agli studenti universitari di Milano (26 gennaio 1955)

sabato 11 maggio 2013

stevia


Il cieco e il passante



Clima, record Co2: mai così alta da 3 mln di anni - AMBIENTE

Clima, record Co2: mai così alta da 3 mln di anni - AMBIENTE

Bastano 20 anni di meno per l'amore - CULTURA

Bastano 20 anni di meno per l'amore - CULTURA

http://mattax-mattax.blogspot.it/2013/05/un-bel-morir-la-vita-tutta-onora.html


VENERDÌ 10 MAGGIO 2013

Un bel morir, la vita tutta onora

"Ch’è la morte s’appressa e ‘l viver fugge"
(Francesco Petrarca, “Canzoniere”)
 Stories in Art, codice di Petrarca al "The Walters Art Gallery" a Baltimora
Il signor Buon Senso
La vita procede quatta quattadisperatamente antidrammatica, sminuzza e sbriciola ogni cosa, lasciandola cadere dalla mano a poco a poco in un mondo ormai al crepuscolo. La mattina. La notte. In mezzo pomeriggio e sera. Certezze da poco ci guidano, e noi ci lasciamo prendere dagli orari prestabiliti. Ma da chi poi? Mi parlano spesso dal signor Buon Senso, un tizio dal naso secco. Ma dove abita il signor Buon Senso? Vorrei conoscerlo anch’io, ne parlano tutti così bene che magari mi aiuta un pochetto. Signor Buon Senso, lancio un appello, se dovesse leggere questo post, mi chiami tranquillo al numero telefonico di casa mia, che è: 41m58l902dt3. Se non mi trova qui, allora provi al 38ty69j835y, qui ci sarò sicuramente perché non manco mai. Oppure lasci detto a Susanna, la mia segretaria, solo che è muta e al telefono non se la cava benissimo, però è una tipa che riesce sempre in ciò che le serve. Ricordate, Susanna Fiabeschi di Bologna, città dove senza fine i sentimenti s'intirizziscono dal gelido diaccio nell'attesa di un cliente che arriverà di notte fuori dal Mercatone? 

martedì 7 maggio 2013

Aldo Moro ultime lettere dalla prigionia


.
"Tornando poi a Lei, on. Andreotti, per nostra disgrazia e per disgrazia del Paese (che non tarderà ad accorgersene) a capo del governo, non è mia intenzione rievocare la grigia carriera. Non è questa una colpa. Si può essere grigi, ma onesti; grigi, ma buoni; grigi, ma pieni di fervore. Ebbene, on. Andreotti, è propri...o questo che Le manca. Lei ha potuto disinvoltamente navigare tra Zaccagnini e Fanfani, imitando un De Gasperi inimitabile che è a milioni di anni luce lontano da Lei. Ma Le manca proprio il fervore umano. Le manca quell’insieme di bontà, saggezza, flessibilità, limpidità che fanno, senza riserve, i pochi democratici cristiani che ci sono al mondo. Lei non è di questi. Durerà un pò più, un pò meno, ma passerà senza lasciare traccia."

Aldo Moro, ultime lettere dalla prigionia.