giovedì 28 marzo 2013

Esilio su un granello di pepe


Inventario del quarto mondo

Una scorza d’anguria che naviga nel bosforo delle formiche
un giornale che perde la memoria
una patata in calzini leggeri
un barattolo che arrugginisce al pianto d’un bambino
un coltello scomunicato tra la cipolla e il Papa
una trombetta che invecchia all’imbocco del canale
una scarpa con vista verso il mare
una bottiglia svuotata di senso
un limone isterico…
Offriti un’altra possibilità tu Colombo dell’immondizia,
Lettore di scarafaggi,
alla nuova creazione del mondo
sii testimone sereno
che le cose celesti nulla hanno a che fare con:
un limone una bottiglia una scarpa una trombetta
un coltello un barattolo una patata un giornale
e una scorza d’anguria

(da ESILIO SU UN GRANELLO DI PEPE, 1983)

Mircea Dinescu

Abbracci


Splendida.
"Quanti significati sono celati dietro un abbraccio?
Che cos'è un abbraccio se non comunicare, condividere e infondere qualcosa di sé ad un'altra persona?
Un abbraccio è esprimere la propria esistenza a chi ci sta accanto, qualsiasi cosaaccada, nella gioia che nel dolore.
Esistono molti tipi di abbracci, ma i più veri ed i più profondi sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti.
A volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt'uno, fissa quell'istante magico nell'eterno.
Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, fa vibrare l'anima e rivela ciò che ancora non si sa o si ha paura di sapere.
Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo."
- Pablo Neruda -

Amido di mais


mercoledì 27 marzo 2013

domenica 24 marzo 2013

Meravigliose foto



disabilità


Disabilità non è la mancanza di facoltà
o di una parte del tuo corpo,
ma è nella mente e nel cuor di molti,
che si dicono sani,
e che non riescono a vedere oltre...
La vita è un circo che fa spettacolo,
nonostante le tempeste
e noi tutti siamo clown, alla ricerca di un sorriso...©

Bambina sulla spiaggia















Mi trovai a ballare anch’io
in un deserto assoluto
dove non c’era un amore,
ma io so che, se tu danzi,
un dio segreto ti vede
e accompagna i tuoi passi.

Alda Merini

mercoledì 20 marzo 2013

Dolo la fotografia dei circoli veneti



Tunisia, femen



Non sono favorevole al modo in cui le Femen lottano per i loro diritti, lo trovo più un gesto di folclore specie qui in occidente ma devo ammettere che nel mondo Arabo è una potenziale sberla per rimuovere certi tabù che altrimenti dureranno ancora per molti anni. Coraggio, speriamo che a qualche pazzo non venga in mente di eseguire la "Fatwa".
www.lettera43.it
Tunisia, la femen Amina colpita da una fatwa - Ira di un predicatore contro la liceale a seno nudo: «Lapidatela».

Maria Rita Parsi



Equinozio

 21 Marzo 2013 - Equinozio di primavera

In astronomia, si definiscono equinozi i due istanti nel corso dell'anno in cui il Sole si presenta all'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste, il Sole si trova perpendicolare all'equatore e la separazione tra zona illuminata e zona in ombra della Terra passa per i poli.

La parola "equinozio" deriva dal latino "equi-nox" e significa "notte uguale" al dì. La definizione puramente teorica di lunghezza del dì si riferisce all'intervallo di tempo compreso fra due intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del disco solare con l'orizzonte del luogo geografico. Usando questa definizione, la lunghezza del dì risulterebbe di 12 ore. In realtà, gli effetti di rifrazione atmosferica, il semidiametro e la parallasse solare fanno sì che negli equinozi la lunghezza del dì ecceda quella della notte.

Gli equinozi di marzo e settembre sono i due giorni dell'anno nei quali hanno inizio primavera e autunno. Agli equinozi, intesi come giorni di calendario, il Sole sorge quasi esattamente ad est e tramonta quasi esattamente ad ovest; ma non esattamente, in quanto (per definizione) l'equinozio è un preciso istante che quindi può, al massimo, coincidere con uno solo dei due eventi, ma non prodursi due volte nell'arco di 12 ore.

Nell'emisfero settentrionale, l'equinozio di marzo (che cade il 20 o 21 marzo), è l'equinozio di primavera, e l'equinozio di settembre (che cade il 22 o il 23 settembre) è l'equinozio d'autunno; nell'emisfero meridionale, questi termini sono invertiti.

Gli equinozi possono essere considerati anche come punti ideali nel cielo. Anche se la luce diurna nasconde le altre stelle, rendendo difficile vedere la posizione del Sole rispetto agli altri corpi celesti, il Sole ha una posizione definita relativa alle altre stelle.

Mentre la Terra gira attorno al Sole, l'apparente posizione del Sole si sposta di un intero cerchio nel periodo di un anno. Questo cerchio è chiamato eclittica, ed è anche il piano dell'orbita della Terra proiettato sulla sfera celeste. Gli altri pianeti visibili ad occhio nudo (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) sembrano muoversi lungo l'eclittica poiché le loro orbite sono su un piano simile a quello della Terra.

L'altro cerchio nel cielo è l'equatore celeste, ovvero la proiezione dell'equatore terrestre sulla sfera celeste. Poiché l'asse di rotazione della Terra è inclinato rispetto al piano dell'orbita, l'equatore celeste è inclinato rispetto all'eclittica. Due volte l'anno, il Sole incrocia il piano dell'equatore terrestre. Questi due punti sono gli equinozi.

Il punto dell'equinozio di primavera dell'emisfero settentrionale è anche chiamato punto vernale, punto dell'Ariete o punto gamma (γ), mentre quello dell'equinozio d'autunno è anche chiamato punto della Bilancia (ω). Tuttavia, a causa della precessione degli equinozi, questi punti non si trovano più nella costellazione da cui prendono il nome (vedi Era dell'Acquario).

L'istante nel quale il Sole passa attraverso ogni punto di equinozio può essere calcolato accuratamente, così l'equinozio è sempre e solo un particolare istante, e non un giorno intero.

L'equinozio di settembre è "tardivo" (nel calendario il 22 o 23 settembre) rispetto a quello di marzo, perché nell'orbita ellittica di rivoluzione terrestre la linea degli apsidi e la linea dei solstizi (e quindi la relativa perpendicolarità con la linea degli equinozi) non sono perfettamente coincidenti; ne consegue che l'estate è sempre leggermente più lunga dell'inverno e che l'afelio è sempre intorno al 4 luglio e il perielio sempre intorno al 3 gennaio.

Dolo la fotografia dei circoli veneti



Annalisa Fracasso presentazione libro c/o "il burchiello"



Rosalba Carriera: Annalisa Fracasso e le sue "bucce d'acino"

mercoledì 13 marzo 2013

Alicante J. Prévert



Alicante

"Un'arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
e nel mio letto tu
dolce dono del presente
freschezza della notte
calore della mia vita."

("Alicante" - Jacques Prévert)

[n.d.r. zb: ...
stupenda poesia che colpisce per la sua ricchezza nella
semplicità e, se letta in lingua originale, anche per la
musicalità dei suoi versi.
Purtroppo nella traduzione dal francese quest'ultima un
po' si perde. Ad esempio, non si può più cogliere
l'allitterazione presente nel quarto verso:
doux présent du présent.
Dall'inizio alla fine c'è un'attenzione a tutto un gioco di
rapporti tra le parole, nei posti indicati e nelle sensazioni procurate. Relazioni che vanno dalla diversità, alla
similitudine, al contrasto.
Con pochi versi, come precise pennellate, Prévert
sembra abbia realizzato un quadro, una natura viva.
Un nudo artistico come quelli che i più grandi maestri
della pittura hanno saputo creare, unendo bellezza a
sensualità senza cadere nella volgarità.]

dipinto di Giuseppe Amisani

domenica 10 marzo 2013

Fiorella Mannoia sulla morte di Chavez


Voglio cercare di chiarire.
Sono convinta anche io che Chavez sia stato un populista, folcloristico, retorico. Ma non dobbiamo MAI dimenticare che stiamo parlando del Latino America, non dobbiamo MAI dimenticare che non hanno la nostra stessa storia, perché io insisto perché si legga il libro di Eduardo Galeano "Le Vene Aperte dell'America Latina" non é che io sia una fissata, ma perché quella é la "Bibbia" dalla quale partire se si vuole capire anche e soprattutto i personaggi che l'hanno popolata. Noi abbiamo il brutto vizio di riportare tutto a noi Europei e occidentali, abbiamo la grande presunzione di ragionare da "Primo Mondo" e ci convinciamo che sia l'unico pensiero possibile, abbiamo nel nostro DNA la mentalitá di colonizzatori detentori del sapere. Quei popoli hanno una sofferenza antica, fatta di sangue e sfruttamento, di miseria, di annientamento della dignitá, sono popoli che hanno sofferto la sopraffazione, lo sterminio, il furto delle terre e della cultura, sono stati colonizzati, resi schiavi, deportati, milioni di esseri umani esclusi dalla vita, senza diritti, senza voce, analfabeti senza futuro. L'Europa prima e gli Stati Uniti in seguito, hanno sempre appoggiato i piú sanguinari dittatori l'Uruguay, il Paraguay, L'Argentina, il Brasile, Haiti ( forse la piú sfortunata) il Guatemala, la Colombia, il Messico, il Venezuela, il Chile, il Perú....ecc...ogni tentativo di ribellione é finita nel sangue, tanto sangue, troppo sangue. Zapata, Simon Bolivar ecc ecc... sono stati assassinati in modi talmente brutali da far inorridire le menti piú perverse. Le terre dell'America Latina sono intrise del sangue degli indios, degli Africani deportati, dei contadini, e ogni tentativo di ribellione é stata soffocata col terrore. Fatta eccezione di Cuba, nessuno era mai riuscito a cacciare queste sanguisughe, ed é per questo che la odiano tanto. É normale che un presidente con la faccia di un nativo indio, prende il potere e promette e agisce a difesa di quelle masse di diseredati, li aiuta a sentirsi degli esseri umani e non piú delle bestie da soma, gli ridá un po' di quella dignitá che per secoli gli era stata negata riesca a fari volere così bene. A noi sembra grottesco, populista ed esagerato e sicuramente il suo agire avrá anche dei lati oscuri , ma stiamo attenti a metterci su un podio e giudicare come se potessimo insegnare qualcosa, perché per parlare, dobbiamo almeno avere la voglia di capire la storia di un mondo tanto distante da noi. Se l'America Latina oggi sta cercando di rendersi indipendente da chi l'a sempre sfruttata, derubata, depredata, senza lasciare niente altro che ingiustizia sociale, lo deve anche a quella faccia di indio populista, che ha cacciato il Fondo Monetario Internazionale che è la piú grande associazione a delinquere del pianeta e ha nazionalizzato il suo petrolio, dicendo basta allo sfruttamento Nord Americano. Non a caso tutti i presidenti sono andati a rendergli omaggio commossi. Ecco perché , come per Castro é vittima della piú grande demolizione mediatica occidentale. Poi possiamo criticare, discutere, non approvare, ma non si puó ragionare senza sapere. Ameno questo è il mio umile pensiero. Grazie a tutti quelli che sono intervenuti nella discussione con garbo ed educazione, anche se di diverse opinioni. Agli altri dico...non leggete, non serve.

venerdì 8 marzo 2013

8 Marzo Dedicato a tutte le donne

Fiume


Il fiume più bello
è quello che abbiamo
sognato assieme,
ci ha accompagnato per giorni,
ha trasportato i nostri sogni,
ha fatto crescere
il nostro desiderio,
fino alla foce,
dove siamo annegati
felici nel piacere.
E’ stato bello quel giorno
anche se non te l’ho mai detto:
perdonami.

Checcuswriter