·
ATTENZIONE AI BISFENOLI E ALTRI #ADDITIVI ALIMENTARI, PEDIATRI USA CHIEDONO MAGGIORE INFORMAZIONE - Numerosi additivi alimentari aggiunti direttamente al cibo durante
la lavorazione o utilizzati durante la produzione o l'imballaggio
potrebbero mettere a rischio la salute dei bambini, secondo un nuovo
rapporto tecnico e una dichiarazione di policy della American Academy of
Pediatrics, pubblicati su Pediatrics.
BISFENOLI
Tra gli additivi che causano le maggiori preoccupazioni si possono citare i BISFENOLI. Utilizzati in contenitori di plastica e nel rivestimento delle lattine di metallo, i bisfenoli possono recare disturbo alla funzionalità endocrina, riducendo potenzialmente la fertilità e modificando i tempi della pubertà. I risultati di alcune ricerche suggeriscono anche che I BISFENOLI POSSANO AVERE EFFETTI SULLO SVILUPPO NEUROLOGICO E SULL'OBESITÀ NELL'INFANZIA.
FTALATI
Si parla poi degli FTALATI, che si possono trovare nella pellicola in plastica per alimenti e nei tubi di plastica utilizzati durante la produzione alimentare. Questi additivi sono stati collegati a perturbazioni endocrine, tra cui tossicità testicolare, effetti cardiotossici e stress ossidativo.
NITRITI/NITRATI
Non bisogna dimenticare nitrati e nitriti, che vengono solitamente aggiunti direttamente agli alimenti (spesso carni lavorate) come conservante o per migliorarne il colore, e che sono stati correlati al cancro e alla disfunzione tiroidea.
PERFLUOROALCHILICI
I prodotti chimici perfluoroalchilici, utilizzati nella produzione di carta oleata e cartone, sono stati invece associati a immunosoppressione, alterazioni del sistema endocrino e diminuzione del peso alla nascita.
PERCLORATO NELLE DONNE IN GRAVIDANZA
Particolare preoccupazione sorge poi per l'esposizione al perclorato delle donne in gravidanza. Questo additivo, spesso aggiunto alle confezioni di plastica per alimenti secchi per controllare l'elettricità statica, è infatti in grado di interrompere la produzione di ormone tiroideo, con implicazioni per la funzione cognitiva.
COLORANTI ALIMENTARI ARTIFICIALI
Da ultimo, si citano i coloranti alimentari artificiali, associati in alcuni studi a un aumento del rischio di disturbo da deficit di attenzione e iperattività, anche se questo collegamento andrebbe interpretato con cautela.
CONSIGLI UTILI DELL’AAP
Per contribuire a ridurre l'esposizione, l'American Academy of Pediatrics consiglia ai medici di suggerire alle famiglie di:
1) consumare più frutta e verdura fresche o congelate, piuttosto che in scatola;
2) evitare carni lavorate
3) ricordare di NON mettere la plastica in microonde o in lavastoviglie, poiché il calore può causare la fuoriuscita di sostanze chimiche che possono poi contaminare il cibo.
Trasande L, Shaffer RM, et al - Food Additives and Child Health.
Pediatrics 2018 Aug;142(2). pii: e20181408.
➡https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30037974
➡http://bit.ly/2MgqCsO
Tra gli additivi che causano le maggiori preoccupazioni si possono citare i BISFENOLI. Utilizzati in contenitori di plastica e nel rivestimento delle lattine di metallo, i bisfenoli possono recare disturbo alla funzionalità endocrina, riducendo potenzialmente la fertilità e modificando i tempi della pubertà. I risultati di alcune ricerche suggeriscono anche che I BISFENOLI POSSANO AVERE EFFETTI SULLO SVILUPPO NEUROLOGICO E SULL'OBESITÀ NELL'INFANZIA.
FTALATI
Si parla poi degli FTALATI, che si possono trovare nella pellicola in plastica per alimenti e nei tubi di plastica utilizzati durante la produzione alimentare. Questi additivi sono stati collegati a perturbazioni endocrine, tra cui tossicità testicolare, effetti cardiotossici e stress ossidativo.
NITRITI/NITRATI
Non bisogna dimenticare nitrati e nitriti, che vengono solitamente aggiunti direttamente agli alimenti (spesso carni lavorate) come conservante o per migliorarne il colore, e che sono stati correlati al cancro e alla disfunzione tiroidea.
PERFLUOROALCHILICI
I prodotti chimici perfluoroalchilici, utilizzati nella produzione di carta oleata e cartone, sono stati invece associati a immunosoppressione, alterazioni del sistema endocrino e diminuzione del peso alla nascita.
PERCLORATO NELLE DONNE IN GRAVIDANZA
Particolare preoccupazione sorge poi per l'esposizione al perclorato delle donne in gravidanza. Questo additivo, spesso aggiunto alle confezioni di plastica per alimenti secchi per controllare l'elettricità statica, è infatti in grado di interrompere la produzione di ormone tiroideo, con implicazioni per la funzione cognitiva.
COLORANTI ALIMENTARI ARTIFICIALI
Da ultimo, si citano i coloranti alimentari artificiali, associati in alcuni studi a un aumento del rischio di disturbo da deficit di attenzione e iperattività, anche se questo collegamento andrebbe interpretato con cautela.
CONSIGLI UTILI DELL’AAP
Per contribuire a ridurre l'esposizione, l'American Academy of Pediatrics consiglia ai medici di suggerire alle famiglie di:
1) consumare più frutta e verdura fresche o congelate, piuttosto che in scatola;
2) evitare carni lavorate
3) ricordare di NON mettere la plastica in microonde o in lavastoviglie, poiché il calore può causare la fuoriuscita di sostanze chimiche che possono poi contaminare il cibo.
Trasande L, Shaffer RM, et al - Food Additives and Child Health.
Pediatrics 2018 Aug;142(2). pii: e20181408.
➡https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30037974
➡http://bit.ly/2MgqCsO
Nessun commento:
Posta un commento