IL POTERE ATTRIBUITO DALLA COSTITUZIONE RIFORMATA
ALLA INIZIATIVA LEGISLATIVA DEI CITTADINI
-------------------------- -------------------------- -----------------------
L’articolo 71 riguarda l’iniziativa legislativa istituzionale e individua, direttamente o indirettamente, tutti gli organi dello Stato legittimati ad effettuare proposte di legge.:
“.Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno centocinquanta-mila elettori, di un progetto redatto in articoli. La discussione e la deliberazione conclusiva sulle proposte di legge d’iniziativa popolare sono garantite nei tempi, nelle forme e nei limiti stabiliti dai regolamenti parlamentari. “
L’originario secondo comma dell’articolo 71 stabiliva che “il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli”. Questo secondo comma, tuttavia, ha trovato scarsa applicazione, soprattutto per quanto concerne il momento finale, della approvazione. Oltre la metà dei progetti popolari non sono nemmeno stati esaminati dalle Camere e circa l’1% si è trasformato in legge, peraltro solo grazie al fatto che sono state abbinate a proposte di legge di iniziativa parlamentare.
La riforma costituzionale interviene ORA nella direzione di conferire efficacia,importanza e dignita’ all’iniziativa popolare, in modo che questa non costituisca una mera dichiarazione programmatica, ma un momento vivo di partecipazione al processo democratico.che deve portare alla discussione obbligatoria -
La riforma interviene stabilendo I’aumento del numero DI FIRME richiesto per la validità di una proposta popolare (da cinquantamila si passa a centocinquantamila )ma anche stabilendo tempi certi per la discussione e la deliberazione in Aula, che dovranno avvenire secondo le modalità stabilite dai regolamenti parlamentari. La nuova Costituzione restituisce finalmente importanza e dignità, istituzionale, alle proposte dei cittadini, che dovranno essere obbligatoriamente discusse.. Una democrazia partecipata che prevede l’obbligo per il Parlamento di discutere ed esprimersi sulle proposte di legge di iniziativa popolare., è bene tenerlo rilevarlo , è una democrazia più forte.
Vincenzo D’Agostino
ALLA INIZIATIVA LEGISLATIVA DEI CITTADINI
--------------------------
L’articolo 71 riguarda l’iniziativa legislativa istituzionale e individua, direttamente o indirettamente, tutti gli organi dello Stato legittimati ad effettuare proposte di legge.:
“.Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno centocinquanta-mila elettori, di un progetto redatto in articoli. La discussione e la deliberazione conclusiva sulle proposte di legge d’iniziativa popolare sono garantite nei tempi, nelle forme e nei limiti stabiliti dai regolamenti parlamentari. “
L’originario secondo comma dell’articolo 71 stabiliva che “il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli”. Questo secondo comma, tuttavia, ha trovato scarsa applicazione, soprattutto per quanto concerne il momento finale, della approvazione. Oltre la metà dei progetti popolari non sono nemmeno stati esaminati dalle Camere e circa l’1% si è trasformato in legge, peraltro solo grazie al fatto che sono state abbinate a proposte di legge di iniziativa parlamentare.
La riforma costituzionale interviene ORA nella direzione di conferire efficacia,importanza e dignita’ all’iniziativa popolare, in modo che questa non costituisca una mera dichiarazione programmatica, ma un momento vivo di partecipazione al processo democratico.che deve portare alla discussione obbligatoria -
La riforma interviene stabilendo I’aumento del numero DI FIRME richiesto per la validità di una proposta popolare (da cinquantamila si passa a centocinquantamila )ma anche stabilendo tempi certi per la discussione e la deliberazione in Aula, che dovranno avvenire secondo le modalità stabilite dai regolamenti parlamentari. La nuova Costituzione restituisce finalmente importanza e dignità, istituzionale, alle proposte dei cittadini, che dovranno essere obbligatoriamente discusse.. Una democrazia partecipata che prevede l’obbligo per il Parlamento di discutere ed esprimersi sulle proposte di legge di iniziativa popolare., è bene tenerlo rilevarlo , è una democrazia più forte.
Vincenzo D’Agostino
Nessun commento:
Posta un commento