E' vero: "più delle parole", sono una leggenda vivente. Hanno fatto la storia della musica anni sessanta. Le mie/nostre, per la mia generazione, prime emozioni, un processo di cultura musicale in cui tutto era proiettato verso il futuro, con sempre nuove sperimentazioni. Il dopo, tranne rare eccezioni, è stato un continuo rimescolare senza idee, sognando di essere come loro. Purtroppo non ne nascono più!
E' vero: "più delle parole", sono una leggenda vivente. Hanno fatto la storia della musica anni sessanta. Le mie/nostre, per la mia generazione, prime emozioni, un processo di cultura musicale in cui tutto era proiettato verso il futuro, con sempre nuove sperimentazioni. Il dopo, tranne rare eccezioni, è stato un continuo rimescolare senza idee, sognando di essere come loro. Purtroppo non ne nascono più!
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