mercoledì 15 agosto 2018

Genova ovvero il tiro al bersaglio specialità della premiata ditta L5S




Una volta quando i politici pur nelle loro differenti vedute erano tali non solo di nome ma anche di fatto, in casi di tragedie come quella accaduta ieri a Genova prima di parlare usavano il cervello. Sicuramente dicevano che chi ha sbagliato dovrà rispondere di fronte alla legge che è differente dal fare nomi e cognomi con tanto di contorni politici tanto per dare in pasto all'opinione pubblica la necessaria dose di sangue come si usava fare secoli addietro. Se poi ci aggiungiamo gli utili idioti del web che sfogano i loro problemi psichiatrici scrivendo insulti e inventandosi le cose più assurde, il cerchio è chiuso. A proposito di chiuso cosa aspettano i vari quotidiani online a chiudere la pagina dei commenti dove di civile dialogo ormai non c'è più traccia da tempo infinito?
Mi levo il cappello di fronte ai morti incolpevoli innocenti ma per favore un minimo di rispetto anche per quel poco di intelligenza che è rimasta in questo paese.

checcuswriter





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