giovedì 22 marzo 2012



                   Oggi è la giornata mondiale della poesia, voglio scrivere su questo blog, alcune poesie che mi sono particolarmente care affinché tutti possano apprezzare il valore, non mio personale ma dei versi o dei pensieri che dovrebbero far parte, sempre, del bagaglio culturale di ogni persona.



Prigione

Sei un insetto che corre libero dentro la mia prigione, che divora la mia carne in una notte d’estate, non cercherò di afferrarti, mi accontento del colore dei tuoi occhi, grigi come le pareti. Guardandoti mi sento libero, anche se mi resta l’angoscia di essere inerme ai tuoi piedi.


Fiume

Il fiume più bello è quello che abbiamo sognato assieme, ci ha accompagnato per giorni, ha trasportato i nostri sogni, ha fatto crescere il nostro desiderio, fino alla foce, dove siamo annegati felici nel piacere. E’ stato bello quel giorno anche se non te l’ho mai detto: perdonami.


Follia

Voglio cercare in te la follia di chi esce in mare aperto, la ricerca di avventura, l’audacia di essere soli. Amo il tuo desiderio di cose lontane, l’impossibile da ottenere subito; mi hai visto affamato, sudato, sono entrato nel tuo bosco con la passione di chi cerca la preda. Ma non c’era disperazione nei miei occhi, solo lucida follia: credimi!

 

 


Sogno

Ti ho sognato una notte, correvi sopra gli alberi, la luna ti guardava con rimprovero; saltavi di ramo in ramo, giocando con le nuvole. Chiudevo gli occhi e ti fermavi, ti guardavo e mi sorridevi, poi sei caduta tra le mie braccia e qualcuno ha spento la luce, poi non ricordo più nulla e mi sembra strano che sia tutto finito.

 


Banchetto

Il vento se n’è andato in silenzio, non agita più le imposte della tua camera, si è mosso una sola volta, lo sai bene; i pettirossi tornano a cantare sull’albero ma non vogliono volare, lasciano a me l’ingrato compito. Ho bisogno di spiarti, di aprire quella porta chiusa, di cantare la tua bellezza, so che nulla è impossibile; ho avanzato del cibo, ti aspetto in silenzio, il banchetto non può finire adesso.


Nella mia anima

Amore ti prego, chiudi gli occhi e immergiti  nella mia anima, come fosse un sogno, lascia a me il compito di accarezzarti, di baciare le tue labbra, di farti volare tra le nuvole, il vento ci trasporterà verso l’ignoto, nelle profondità del piacere, lontani dal mondo.


Checcuswriter 21 Marzo2012


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