sabato 3 dicembre 2011

Dolo, l'ospedale e i suoi parcheggi

Mercoledì 30- 11, mi sono recato in ospedale a Dolo per una visita programmata. Conoscendo le problematiche per parcheggiare sono arrivato con largo anticipo e come ben sapevo, tutti i parcheggi per disabili erano occupati. Aspetto un po' pazientemente, poi visto che nessun avvicendamento è possibile, mi avvio alla ricerca di un "buco", si dice così, per risolvere il problema, visto anche l'avvicinarsi dell'ora della visita. Intravedo uno spiraglio all'inizio della stradina del vecchio pronto soccorso, ci sono i vecchi cartelli di divieto di sosta ma penso si riferiscano ancora a quando il P.S-. era funzionante. Non mi dilungo, a mezzogiorno, dopo la vista esco e trovo la sorpresa: macchina portata via dal carro attrezzi, che guarda caso opera all'interno dell'ospedale ma non nel parcheggio antistante. Nulla da eccepire, il torto è mio, c'erano i divieti ma... Questo è un problema che ho affrontato tempo addietro, ho scritto alla "Nuova Venezia" che mi ha pubblicato la lettera, ho scritto al Sindaco, senza ricevere risposta. La domanda è: "chi è il proprietario dell'area parcheggio dell'ospedale?"
Interpellati i Vigli Urbani sostengono che non è loro giurisdizione, in quanto proprietà dell'ULSS.
L'ULSS sostiene essere suolo pubblico, quindi non di sua competenza. La morale della favola è che a poco serve regolamentare quel parcheggio se nessuno ha l'autorità per far rispettare il codice della strada. Si può notare, infatti, oltre alla sosta selvaggia in ogni dove, l'assoluta tranquillità di "certa gente" che parcheggia sul posto disabili e poi se ne va, magari correndo, per i fatti suoi, tanto il buon senso o l'educazione civica, non hanno nessun valore. L'importante è non prendere la multa e far vedere che si è più furbi degli altri.
L'unica legge che funziona, chissà perché, è quando danno la caccia all'immigrato, parcheggiatore abusivo che sicuramente rompe le scatole a chi vuole essere lasciato in pace ma che, in fin dei conti, cerca solo di sopravvivere. Sto meditando una denuncia alla Procura della Repubblica, tanto per vedere se si riesce a risolvere l'enigma della proprietà di quest'area. Che, poi, a voler ben vedere ci sarebbe un altro parcheggio libero e mal utilizzato, si trova in piazza mercato presso l'ingresso di servizio dell'ospedale ma quello è a pagamento, il comune deve fare cassa, anche se è perennemente vuoto: chissà perché.

5 commenti:

  1. Mah e poi ancora mah!!!!! Quante cose che non vanno caro Checcus! E poi, hanno portato via la macchina proprio a te...con quello che hai te la dovrebbero restituire davanti a casa e con un fiocco sopra...:-(

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  3. Per fortuna che ho chiamato il caro amico Stefano che si è precipitato subito e mi ha portato in quel di Barbariga, vicino a casa tua dove c'è un tizio che fa questo splendido lavoro e mi ha restituito la macchina dietro compenso di 55.00 euro, presi in... quel posto. Comunque non è finita qui perché se, da una parte l'addetto alla rimozione ha fatto solo il suo lavoro, qualcuno mi deve spiegare perché nel piazzale è terra di nessuno con tutti gli annessi vari. Comunque ormai mi è passata ma quella mattina ero furibondo credimi.

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  4. Cmq sappi che nel park per disabili, all'altezza della chiesetta adiacente osp. vecchio, é sempre parcheggiata una Mercedes 2 posti anno 2011 con tanto di cartellino handy.....qs sono cose che nn si fanno..sarebbe da chiamare quelli di Striscia...

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  5. Sì lo so ma contestare il maleducato di turno, si rischia di prendere una sberla, ormai è di moda, chi subisce un torto deve pure subire l'ingiuria, Altro che Kafka, si rivolterebbe nella tomba. E poi, anche chiamando striscia, cosa ottengo? Non cambia niente. Assomigliano a quelli (e sono ancora tanti) che sfiorano i pedoni sulle striscie pedonali, quasi infastiditi perché gli tocca di rallentare. Poi succede che magari tirano sotto il pedone e rischiano il linciaggio, che, se prendessero una battuta sarebbe gran bella cosa.

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