Farfalle impazienti
si posano sulle mie
ferite, si cibano
di un nettare sconosciuto
mentre osservo distratto
le mille onde del mare,
la loro schiuma
bianca sugli scogli;
quante volte il ricordo
si è immerso nell’acqua,
quante immagini
senza veli
nel buio della notte.
Vorrei cancellare
i mille occhi
che ti guardano,
asciugare la tua pelle
con le mie mani.
Cani randagi si affollano
In cerca di cibo,
desideri insoddisfatti
mentre ridi divertita.
CheccusWriter
CheccusWriter
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