Ti svegli al mattino, osservi il cielo dalla finestra, cerchi di scacciare le ragnatele che ti soffocano, ritorni ai sogni passati, li vedi crollare uno a uno: i sorrisi si trasformano in smorfie, la felicità in angoscia.
Apri la porta agli amici, ascolti le loro voci come un dono che si perde nell’aria. La notte è passata, il vento e la pioggia hanno flagellato i tuoi pensieri; rimani in silenzio, osservi il ghiaccio sciogliersi, si trasforma in una pozza d’acqua; un passero con un ala spezzata cerca di non affogare, lo guardi disperata, non puoi far nulla: lo lasci morire.
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