E’ arrivata la vecchiaia, benefica e salutare nella sua saggezza, tra poco, passati i settant’anni, di che dovrei preoccuparmi?
Posso osservare il tempo, trascorrerlo con distaccata ironia, fantasticare su quale infernale congegno mi porterà verso la morte.
In quell’ora avverrà quello che ho sempre sognato: lasciare questa vita noiosa, i suoi contorni altalenanti, le sue sfumature scarsamente cromatiche, per entrare finalmente nella realtà: viaggiare nel nulla, nello spazio infinito, vero spirito libero dei miei desideri, luce e tenebre fuse insieme, senza alcun bisogno materiale da soddisfare, tranne l’eterna curiosità della conoscenza.
“la vita è imperfetta perché non riusciremo mai a realizzare qualcosa di possibile per la nostra anima.”
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