mercoledì 30 luglio 2014

un'altra sosta

Un'altra sosta - Antonia Pozzi

Appoggiami la testa sulla spalla:
ch'io ti carezzi con un gesto lento,
come se la mia mano accompagnasse
una lunga, invisibile gugliata.
Non sul tuo capo solo: su ogni fronte
che dolga di tormento e di stanchezza
scendono queste mie carezze cieche,
come foglie ingiallite d'autunno
in una pozza che riflette il cielo

Foto: Un'altra sosta - Antonia Pozzi 

Appoggiami la testa sulla spalla:
 ch'io ti carezzi con un gesto lento,
 come se la mia mano accompagnasse
 una lunga, invisibile gugliata.
 Non sul tuo capo solo: su ogni fronte
 che dolga di tormento e di stanchezza
 scendono queste mie carezze cieche,
 come foglie ingiallite d'autunno
 in una pozza che riflette il cielo

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