Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse‚ stupide come
l’aria; credevo di veder tutto e non era che la scorza. Se mai tu
diventerai metà di te stesso‚ e te
l’auguro‚ ragazzo‚ capirai cose al di là della comune intelligenza dei
cervelli interi. Avrai perso metà di te e del mondo‚ ma la metà rimasta
sarà mille volte più profonda e preziosa. E tu pure vorrai che tutto sia
dimezzato e straziato a tua immagine‚ perché bellezza e sapienza e
giustizia ci sono solo in ciò che è fatto a brani.”
Italo Calvino
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