domenica 20 maggio 2012
Tante ipotesi anche le più terribili ...
Che sia un attentato anomalo , lo si capisce al volo, da tante troppe circostanze. Le congetture alimentate dallo sdegno e dalla reazione emotiva di tutti noi, portano a ipotesi più o meno fantasiose. Mafia?, Terrorismo italiano, internazionale? Criminalità organizzata? Fino a quella più inquietante e suggestiva, anche se non meno spendibile, terrorismo di stato: la vecchia teoria degli opposti estremismi, del terrore usato come funzione stabilizzante in una situazione politica caotica e fluida come lo è quella italiana attuale. Mi auguro di no, mi auguro che sia solo una brutta ipotesi dettata dall'irrazionalità per non saper dare spiegazioni convincenti a tutti noi, sarebbe solo l'inizio; per chi ha la mia età è un ricordo che brucia ancora, iniziato nel lontano 1969 "Strage di Piazza Fontana, Milano". Se 43 anni fa, la società di allora, molto più sodale e attenta nell'analisi dei fatti seppe reagire con forza mobilitandosi tutta, adesso c'è molto meno voglia e coraggio. Vedo molte reazioni emotive, compresa la mia, che certo non si sarebbe mai aspettato di vedere uno squallore degno dei macellai di guerre a noi lontane; non vorrei che tutto questo terminasse un'ora dopo i funerali o peggio ancora che generasse una paura incontrollata pronta a fare chinare la testa e cucire la bocca a troppi, per quieto vivere. Non sarò certo io a lanciare stupidi proclami, come qualcuno sta già facendo; lasciamo alla polizia e a chi di pertinenza, compiere gli accertamenti del caso ma non abbassiamo la guardia, guai se i sospetti dovessero diventare realtà e farci trovare impreparati. Allora, dopo, tutto potrebbe precipitare.
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