giovedì 27 gennaio 2011

memoria


Oggi 27 Gennaio è la "Giornata della memoria" è una ricorrenza fortemente carica di simboli che dovrebbe comunque fare riflettere su tutte le violenze e su tutti gli abusi che quotidianamente vengono perpetrati nel mondo e spesso fatti passare per legalità con grande dispendio di paroloni inutili e stupidi. Se ognuno di noi nel suo piccolo evitasse qualsiasi gesto violento anche il più banale tra le mura domestiche, sono sicuro che crescerebbe una generazione di persone dotate di grande equilibrio e sensibilità. Combattere la violenza con la violenza stessa, vuol dire accettare quest'ultima e darle una patente di legittimità che, a parole nessun vuole ma che nella pratica quotidiana è sempre presente; salvo che, poi, ci meravigliamo quando arriva alle estreme conseguenze tra lo stupore di tutti. 

esercito di ragni

Il cielo nero, l'aria greve di pioggia avevano frettolosamente cancellato il mio buon umore. La speranza da me tanto invocata appariva come un pipistrello che picchiava la testa sul soffitto, le ali sui muri. A poco serviva l'allegria delle campane, sembravano fantasmi, prigioniere tra sbarre di vetro. C'era un esercito di ragni pronti a scattare con furia contro il cielo, contro uomini inermi, armati solo di parole, ostinati nel fare udire i loro lamenti; seguono carri funebri privi di musica, aspettano che un cerchio abbracci l'orizzonte, accenda una luce nera invisibile nella notte.

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