domenica 31 gennaio 2016

I padroni della famiglia


La piazza che si dice piena di amore in realtà si mostra soprattutto arrogante. Vuole decidere lei chi amare e come farlo, ma soprattutto chi può farlo. Chi ha il diritto di dirsi famiglia, marchio doc che rivendica solo per se stessa: uomo-donna si; uomo-uomo, donna.-donna, no. Chi ha il diritto ad avere figli e chi no, ma vuole dire la sua anche sulla sessualità: è giusta quella finalizzata alla procreazione, sbagliata quella che è solo ricerca del piacere. «Non facciamo la guerra a nessuno», assicura dal palco Massimo Gandolfini, neurochirurgo e macchina del Family Day di ieri al Circo Massimo di Roma. Non è vero: questa piazza, ma soprattutto chi si alterna sul palco, usa toni gentili, è abile nello scegliere gli oratori e pacata nei modi, ma i messaggi che invia hanno il sapore di una guerra verbale già dichiarata: guerra a qualsiasi forma di famiglia che non sia quella tradizionale, alle persone omosessuali verso le quali «per carità, nessuna discriminazione, ma non pretendano di essere equiparati alla famiglia e stiano lontani dai bambini».
La piazza che si dice piena di amore in realtà si mostra soprattutto arrogante. Vuole decidere lei chi amare e come farlo, ma soprattutto chi può farlo. Chi ha il diritto…
ilmanifesto.info

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