·
Ho
ascoltato senza pregiudizi tutti gli interventi del Family Day, perché
un po' di verità di solito si trova da tutte le parti, e al di là dei
numeri gonfiatissimi, lì c'era una parte
della società italiana. Ma purtroppo lì c'era solo menzogna, propaganda
elettorale e raccolta fondi, fanatismo e oscurantismo, integralismo
pseudo cattolico, la zavorra civile del nostro paese. Tra il popolo
accorso a Roma probabilmente anche molte persone convinte in buona fede
di fare la cosa giusta e santificata da Dio, o meglio dai suoi sedicenti
interpreti, ma tra il comitato organizzatore solo fondamentalisti dalla
forma mentis assimilabile ai fondamentalisti islamici, vogliosi di
shaaria in salsa cattolica, nemici del rinnovamento portato da
Bergoglio. Il papa più citato, non a caso, è stato Wojtila. Antonio
Socci accusa Bergoglio per non aver mandato neanche un biglietto di
saluto, e aver annullato le messe del mattino alle 7 per non aver a che
fare con i fanatici del Family Day. Poco a che vedere con il 2007, qua
siamo di fronte ad un coacervo pericoloso di integralisti, che fanno
esplicitamente riferimento politicamente alla destra, da quella estrema
di Forza Nuova, Casa Pound, Destra Nazionale a quella falsamente
moderata di Alfano e Formigoni. Il cumulo di sciocchezze pronunciate dal
palco è impressionante. Secondo costoro, il fatto che l’Italia sia
praticamente l’unico paese occidentale a non riconoscere le coppie di
fatto è un motivo di vanto, l’Italia sarebbe “il faro che sta indicando
la strada all’Europa”. “Vinceremo e la civiltà ritornerà a risplendere
in Italia, e dall’Italia in tutta l’Europa”, questo il proposito dei
poveretti. Questa volta Renzi si merita un incoraggiamento,
"asfaltiamoli" tutti e approviamo così com’è la legge Cirinnà.
Nessun commento:
Posta un commento