sabato 21 luglio 2012

SOLITUDINE




La comunicazione profonda tra due persone è una rarità di 
valore inestimabile. La sola cosa che ci permette di sottrarci 
a quella trappola che è la solitudine esistenziale da cui tutti proveniamo e cui tutti siamo destinati. Si nasce soli e soli si muore, ma nel nostro cammino su questa terra è possibile incontrare qualcuno in grado di inabissarsi nei nostri meandri 
più profondi ed oscuri, port
andovi luce, calore, conforto.
Qualcuno che a quell'abisso riesce a parlare e a dare ascolto.
Una condizione tanto rara quanto labile, appunto.
Non bisognerebbe mai dimenticare quanto certi incontri siano preziosi, e quanta attenzione e cura e sacrificio e sofferenza meritino. Perchè oltre quel meraviglioso e sottilissimo filo,
c'è un silenzio senza confini.

2 commenti:

  1. Già, é proprio così. Il silenzio lo si può anche amare, ma ciò non toglie che faccia sempre paura...

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  2. A me non fa paura, se penso che, oltre al caos quotidiano, fabbricato dall'uomo, mi trovo circondato da gente che parla a vanvera, spara idiozie, solo per il gusto di attirare l'attenzione, e utilizza la violenza come mezzo di comunicazione. Mi vengono in mente, piuttosto, giorni bellissimi e felici che ho trascorso in montagna, in Cadore quando non avevo più di 10, 11, anni. Erano momenti impagabili in cui le persone del posto senza spiegarmi nulla mi facevano stare zitto e ascoltare il silenzio della natura, il suo "rumore" essenziale, privo di porcherie. Questo succedeva quando seguivo gli abitanti del posto, nelle malghe nei pascoli, a tagliare il fieno o a mungere le mucche. Forse è proprio da quei momenti che, adesso, sempre più spesso, mi ritornano in mente, che torno ad amarlo, a cercarlo in modo viscerale, quasi fosse una componente essenziale della mia vita; forse anche perché adesso, sono troppo stanco e la mia mente ha bisogno di quell'equilibrio che solo il silenzio mi può dare; questo, purtroppo succede, quando anch'io ho i miei casini mentali e le mie crisi dalle quali riesco ad uscire solo cercando aiuto in me stesso. Potrà essere giudicato un discorso molto arrogante ed egoistico ma è difficile al giorno d'oggi trovare conforto nel mondo che ci circonda, spesso mi fa paura, dal bambino piccolo all'adulto, tutto è falso, costruito sulla sabbia. Come vedi, anch'io ho i miei giorni neri e, comunque, non era mia intenzione di inserirti nel pentolone dove sta cucinando l'umanità, anche perché quando si sarà consumata l'acqua, il contenuto del minestrone sarà da buttare via salvo poche eccezioni.

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