venerdì 6 gennaio 2012

CELLULE IMPAZZITE



Ho scavato ai confini del cuore,
cercavo cellule impazzite,
pezzi di vetro colorati,
l’uomo che non ho
mai conosciuto.
Macchine veloci volano
in uno spazio impossibile,
cercano angeli dalle ali storpie,
provengono da mondi lontani,
sono racchiuse nel ventre
di satelliti nascosti.
La loro anima è silenziosa,
esce dal corpo in cerca
di membra stanche.

2 commenti:

  1. ..eppur si muove...disse Galileo (credo!?!)
    ..eppur sta cambiando, Messer Checcus...dice Annalisa:-)

    RispondiElimina
  2. Ho come l'impressione che stia cambiando tutto e che, l'uomo, non riesca più a seguire se stesso; per ritrovare il suo spirito deve distruggere tutta la materia che lo circonda. Forse, se riuscisse a riempire la materia di spirito, avrebbe più possibilità di sopravvivenza.
    Sta ancora guardando il cielo e dice stupito:
    "Forse qualcosa si muove"
    Checcuswriter

    RispondiElimina