domenica 13 novembre 2011

Una felicità perduta



E’ un precipizio infinito che
affascina i miei occhi,
pochi sassi che
roteano nell’aria;
il vuoto di un volo,
senza ali che pone
fine ai miei pensieri.
L’unica delusione
è per te amica mia,
avrei voluto
farti volare in alto,
leggera tra le nuvole,
lambire il sole,
esistere nel suo calore.
Hai preferito cancellare
il tuo sorriso, in un freddo
pomeriggio di novembre,
nel silenzioso abbraccio
di una malinconia mai gradita.
Non cerchi più spazi infiniti,
dove liberare la tua gioia,
sorridi al sole, alla luna,
alle stelle, sei padrona
di te stessa, hai lasciato
la tristezza nel cuore
di chi ti ha sempre cercata.


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