martedì 31 marzo 2015
lunedì 30 marzo 2015
Questa è l'Italia!!! Che vergogna!!!!.
Questa è l'Italia!!! Che vergogna!!!!...
La miseria ha la faccia tonda di una signora, in fila davanti a me, che chiede alla cassiera del...
huffingtonpost.it
domenica 29 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
lunedì 23 marzo 2015
domenica 22 marzo 2015
Leggere libri di letteratura rende più intelligenti e empatici: la carta stampata ci fa entrare in sintonia con il mondo
Redazione, L'Huffington Post
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In realtà, ci sono quelli che la pensano così, come Raymond Mar, uno psicologo alla York University in Canada, e Keith Oatley, professore emerito di psicologia cognitiva presso l'Università di Toronto, che hanno dimostrato in studi pubblicati nel 2006 e nel 2009 che gli individui che spesso leggono narrativa sembrano essere maggiormente in grado di capire gli altri, entrare in empatia con loro e vedere il mondo dalla loro prospettiva. Uno studio del 2010 ha dimostrato che questo collegamento è vero anche per i bambini: i più aperti mentalmente erano quelli ai quali venivano lette delle storie.
La lettura profonda - in contrasto con la lettura spesso superficiale che facciamo sul Web - è una pratica in via di estinzione. La sua scomparsa potrebbe mettere in pericolo lo sviluppo intellettuale ed emotivo delle generazioni a venire, così come il perpetuarsi di una parte fondamentale della nostra cultura: i romanzi, le poesie e altri tipi di letteratura possono essere apprezzati solo dai lettori il cui cervello, letteralmente, è stato formato a comprendere.
Una recente ricerca ha dimostrato che la lettura profonda - lenta, coinvolgente, ricca di dettagli sensoriali e complessità emotiva e morale - è una caratteristica esperienza, di natura diversa dalla semplice decodifica di parole. L'immersione nella lettura stimola aree del cervello che gestiscono il linguaggio, l'allusione e la metafora: con la creazione di una rappresentazione mentale che attinge le stesse regioni del cervello che risulta attiva come se la scena si svolgesse nella vita reale. Le situazioni emotive e i dilemmi morali che sono il materiale della letteratura sono dunque un vigoroso esercizio per il cervello, spingendoci dentro le teste dei personaggi di fantasia e anche, studi suggeriscono, aumentando la nostra capacità di empatia nella vita reale.
Niente di tutto questo è probabile che accada quando scorriamo le pagine su Internet. Anche se noi chiamiamo l'attività con lo stesso nome, la lettura profonda del libro e quella che facciamo sul Web sono molto diverse, sia nell'esperienza che producono, sia nelle capacità che si sviluppano. La lettura on-line può essere meno coinvolgente e meno soddisfacente, anche per i "nativi digitali", per i quali essa è così familiare. Il mese scorso, ad esempio, la Gran Bretagna Nazionale Literacy Trust ha pubblicato i risultati di uno studio fatto su 34.910 giovani di età compresa tra 8 e 16. I ricercatori hanno riferito che il 39% dei bambini e ragazzi leggono quotidianamente su dispositivi elettronici, ma solo il 28% su carta stampata. Quelli che leggevano sullo schermo avevano tre volte meno probabilità di dire che amavano leggere e un terzo in meno di probabilità di avere un libro preferito. Lo studio ha anche scoperto che i giovani che leggono tutti i giorni solo sullo schermo hanno quasi due volte meno probabilità di essere buoni lettori di quelli che leggono tutti i giorni su carta stampata.
venerdì 20 marzo 2015
diagnosi diabete
Imparare
ad accettare la diagnosi di una malattia cronica come il diabete
significa dover riorganizzare la propria vita tenendo conto di un limite
personale
diabete.com
domenica 15 marzo 2015
la masturbazione della donna
tre rarissimi saggi sulla sessualità nella donna
La sessualità nella donna: Nice Fowell - La masturbazione nella donna (Bancarotta dell'amore - Unilità flagellazione) - 1914
libriantichionline.com
venerdì 13 marzo 2015
Vivere senza artrosi
“VIVERE SENZA ARTROSI”. UN MANUALE DI ISTRUZIONI SEMPLICE E COMPLETO. Quotidiano Sanità ne ha parlato con l’autore, il prof. Marco Lanzetta che smitizza luoghi comuni e che fa il punto su tutte le innovazioni per la cura dell'artrosi, senza dimenticare i consigli per uno stile di vita preventivo.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farm…/articolo.php…
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Potete acquistare il libro online con lo sconto del 15% sul sito dell’Editore Tecniche Nuove http://www.tecnichenuove.com/vivere-senza-artrosi-ecco-come…
Lettera Abraham Lincoln
Lettera di Abraham Lincoln all'insegnante di suo figlio
Caro maestro,
lei dovrà insegnare al mio ragazzo
che non tutti gli uomini sono giusti,
non tutti dicono la verità;
ma la prego di dirgli pure
che per ogni malvagio c'è un eroe,
per ogni egoista c'è un leader generoso.
Gli insegni, per favore,
che per ogni nemico ci sarà anche un amico
e che vale molto più una moneta guadagnata
con il lavoro che una moneta trovata.
Gli insegni a perdere,
ma anche a saper godere della vittoria,
lo allontani dall'invidia e gli faccia riconoscere l'allegria profonda di un sorriso silenzioso.
Lo lasci meravigliare del contenuto dei suoi libri,
ma anche distrarsi con gli uccelli nel cielo,
i fiori nei campi, le colline e le valli.
Nel gioco con gli amici,
gli spieghi che è meglio una sconfitta onorevole
di una vergognosa vittoria,
gli insegni a credere in se stesso,
anche se si ritrova solo contro tutti.
Gli insegni ad essere gentile con i gentili
e duro con i duri
e a non accettare le cose
solamente perché le hanno accettate anche gli altri.
Gli insegni ad ascoltare tutti ma,
nel momento della verità, a decidere da solo.
Gli insegni a ridere quando è triste
e gli spieghi che qualche volta
anche i veri uomini piangono.
Gli insegni
ad ignorare le folle che chiedono sangue
e a combattere anche da solo contro tutti,
quando è convinto di aver ragione.
Lo tratti bene, ma non da bambino,
perché solo con il fuoco si tempera l'acciaio.
Gli faccia conoscere
il coraggio di essere impaziente
e la pazienza di essere coraggioso.
Gli trasmetta una fede sublime nel Creatore
ed anche in se stesso,
perché solo così può avere fiducia negli uomini.
So che le chiedo molto,
ma veda cosa può fare, caro maestro.
lei dovrà insegnare al mio ragazzo
che non tutti gli uomini sono giusti,
non tutti dicono la verità;
ma la prego di dirgli pure
che per ogni malvagio c'è un eroe,
per ogni egoista c'è un leader generoso.
Gli insegni, per favore,
che per ogni nemico ci sarà anche un amico
e che vale molto più una moneta guadagnata
con il lavoro che una moneta trovata.
Gli insegni a perdere,
ma anche a saper godere della vittoria,
lo allontani dall'invidia e gli faccia riconoscere l'allegria profonda di un sorriso silenzioso.
Lo lasci meravigliare del contenuto dei suoi libri,
ma anche distrarsi con gli uccelli nel cielo,
i fiori nei campi, le colline e le valli.
Nel gioco con gli amici,
gli spieghi che è meglio una sconfitta onorevole
di una vergognosa vittoria,
gli insegni a credere in se stesso,
anche se si ritrova solo contro tutti.
Gli insegni ad essere gentile con i gentili
e duro con i duri
e a non accettare le cose
solamente perché le hanno accettate anche gli altri.
Gli insegni ad ascoltare tutti ma,
nel momento della verità, a decidere da solo.
Gli insegni a ridere quando è triste
e gli spieghi che qualche volta
anche i veri uomini piangono.
Gli insegni
ad ignorare le folle che chiedono sangue
e a combattere anche da solo contro tutti,
quando è convinto di aver ragione.
Lo tratti bene, ma non da bambino,
perché solo con il fuoco si tempera l'acciaio.
Gli faccia conoscere
il coraggio di essere impaziente
e la pazienza di essere coraggioso.
Gli trasmetta una fede sublime nel Creatore
ed anche in se stesso,
perché solo così può avere fiducia negli uomini.
So che le chiedo molto,
ma veda cosa può fare, caro maestro.
giovedì 12 marzo 2015
Fonte Moderata
Scoperta solo recentemente, è apprezzata non solo per il suo indiscutibile talento per la poesia e la letteratura ma soprattutto per le...
VENIPEDIA.IT
L'IPOGLICEMIA PUO' INFLUENZARE LA GUIDA? Ecco qualche informazione utile, soprattutto per chi non è più giovanissimo.
http://www.diabete.com/openc…/sezioni/ipoglicemia/guida.html
http://www.diabete.com/openc…/sezioni/ipoglicemia/guida.html
mercoledì 11 marzo 2015
domenica 8 marzo 2015
Alle mie amiche di sempre e a tutte le donne
Lievi passi
Ascolto i tuoi passi,
lieve fruscio
nella nebbia della sera,
sembrano calpestare
foglie d’autunno,
volare sopra immagini
in movimento.
Ho smesso di cercarti
quando ho scoperto
il tuo sorriso;
l’ho raccolto come una
goccia di rugiada,
l’ho fatto cadere
sulla mia pelle;
osservo il suo
lento movimento
entrare nei miei occhi,
sinuoso, elegante,
rassicura il mio pensiero,
lo fa volare
verso spazi infiniti,
dove l’amore
non ha dimensione.
Ho adagiato questo
messaggio sul palmo
della mano, l’ho
affidato al vento
perché accarezzi
Il tuo corpo,
faccia scomparire
la nebbia.
lieve fruscio
nella nebbia della sera,
sembrano calpestare
foglie d’autunno,
volare sopra immagini
in movimento.
Ho smesso di cercarti
quando ho scoperto
il tuo sorriso;
l’ho raccolto come una
goccia di rugiada,
l’ho fatto cadere
sulla mia pelle;
osservo il suo
lento movimento
entrare nei miei occhi,
sinuoso, elegante,
rassicura il mio pensiero,
lo fa volare
verso spazi infiniti,
dove l’amore
non ha dimensione.
Ho adagiato questo
messaggio sul palmo
della mano, l’ho
affidato al vento
perché accarezzi
Il tuo corpo,
faccia scomparire
la nebbia.
Francesco Danieletto
copy right
copy right
giovedì 5 marzo 2015
Francesco Checcuswriter Danieletto ha condiviso la foto diLibreriamo.
La realtà è che sono rare
innamorarti di una donna che pensa,
che sa di sapere e che, inoltre,
capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai."
che sa di sapere e che, inoltre,
capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai."
pancreas artificiale
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